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Tintura di marijuana per un uso medicinale

La tintura di marijuana è un elemento che si utilizza frequentemente già da alcuni secoli come rimedio medicinale. Per questo, è stato trovato un riferimento alla stessa in un libro di medicina scritto nel 1842. Ovviamente, dopo la legalizzazione della cannabis in Gran Bretagna e, in seguito,  nel resto dei paesi del mondo, questo utilizzo è stato utilizzato. 

Che cos’è la tintura di cannabis?

La tintura di marijuana è un’estrazione della pianta di cannabis per la quale si utilizza l’alcool di alto grado o olio di oliva extravergine di qualità, cime e foglie di zucchero. I benefici di questo estratto sono gli stessi dei fiori ma con una concentrazione maggiore, per questo con una piccola quantità di gocce si otterrà l’effetto desiderato. 

Che cos'è la tintura di cannabis?

Difatti, la tintura di marijuana per uso medicinale è una delle migliori forme per approfittare di questi benefici della pianta, sempre e quando si prepara con fiori ricchi di CBD, il cannabinoide che contiene queste proprietà. Se, al contrario, è ricco di THC, come sono solite avere la maggior parte delle piante di marijuana, avrà effetti psicoattivi.  

Tintura di marijuana: a cosa serve

Attualmente, la tintura di marijuana  è relazionata con la cannabis medica. È una forma facile e veloce di ottenere gli effetti terapeutici del CBD. Per di più, i suoi effetti possono notarsi utilizzando una sola goccia di prodotto. I più evidenti sono: 

  • Analgesico. Il CBD blocca i recettori del dolore del sistema endocannabinoide (SEC), impedendo che arrivi alle zone interessate. 
  • Antinfiammatorio. In pochi minuti allevia qualsiasi malessere reumatico relazionato con l’infiammazione. 
  • Rilassante. la tintura di marijuana rilassa le gambe stanche, i muscoli e l’ansia. 
  • Antiossidante e protettivo.Protegge anche la pelle dei radicali liberi, sminuisce i segni dell’età e allevia alcuni casi di psoriasi, inoltre può aiutare a trattare il melanoma.  

Quando il prodotto è di qualità, la tintura di cannabis possiede dei benefici aggiuntivi: neuroprotettore, anticonvulsivo, antitumorale,antiemetica,ansiolitica e antisettica, immunomodulatrice e riduttrice del desiderio di oppiacei.Per tutti questi motivi è considerata molto utile per le eruzioni, gli eczemi, le migrante, l’artrite, le punture di zanzare, le bruciature minori, la pelle secca e, anche, la psoriasi.     

Come fare una tintura di marijuana fai da te per uso medico

Nei paesi nei quali i prodotti di marijuana sono legali la tintura di marijuana può essere trovata in qualsiasi  dispensa, tuttavia, molte persone preferiscono preparare il prodotto da sé per assicurare massima qualità.

Questa sostanza, applicata in maniera esterna, è adatta a tutte le età. Nel caso si utilizzi in altre forme, è raccomandabile almeno nella maggiore età. 

Non è necessario elaborare grandi quantità, pertanto le dosi giornaliere non sono solite essere molto alte. All’incirca, un grammo di estratto e 30 ml di olio, durerà tra i 3 e i 4 mesi. 

Materiali e ingredienti 

Tinta di marijuana per un uso medicinale
  • Estrattore di BHO tipo benzina, estrattore o strumenti simili. 
  • Gas butano raffinato (Colibrí o Clipper)
  • Materiale vegetale con resina: foglie, tronchi, cime…
  • Etanolo di uso alimentare industriale. 
  • Filtri da caffè. 
  • Vassoio di Pyrex
  • Siringa da 20 ml
  • Termometro laser
  • Coltello per BHO
  • Minimo 2 barattoli di vetro tipo da ceci.  
  • Cartina vegetale da foro o forma di silicone. 
  • Barattolo di silicone
  • Barattolo di vetro con contagocce

Preparazione della tintura di marijuana passo  passo

  1. Congela il materiale vegetale per almeno 24 ore. Introdurre nel congelatore l’estrattore di BOH e il barattolo del gas. 
  2. Pulisci in profondità il recipiente di cristallo grande, asciugalo e risciacqualo con etanolo per non lasciare resti di acqua e impurezze. 
  3. In un luogo ventilato (terrazza, balcone, giardino ecc..) realizza una una normale estrazione di BHO con gas raffinato posizionando nell’apertura inferiore il barattolo di vetro con il filtro da caffè all’apertura del barattolo. 
  4. Una volta che finiscono di scendere le gocce dall’estrattore, segna il livello fin dove è arrivato il gas e aspettare che evapori ⅔.
  5. Aggiungi, approssimativamente, la stessa quantità di etanolo che di gas presente nel barattolo. Gettalo velocemente,evitando così  di interrompere la tensione del gas con la resina e praticamente lo purgherà completamente. 
  6. Si manifesterà una reazione spumosa, ma non pericolosa. Attendi circa 15 minuti che smetta di bollire mentre muovi un pò il barattolo di tanto in tanto fino ad eliminare le ultime bolle. Infine, chiudi il recipiente con il suo apposito tappo. 
  7. Metti il barattolo e la resina nel congelatore almeno per 24 ore per congelare le cere e tutte le altre impurità.
  8. Posiziona un filtro su un altro barattolo più grande e versa l’etanolo con la resina. Rimarrà l’etanolo e la resina libera da terpeni, aromi, clorofilla e resti di acqua. 
  9. Fai evaporare l’etanolo posizionando il vassoio di pyrex sulla pentola a mo di tappo. Riempi la pentola con 4 dita di acqua e accendi il vetro a temperatura 1 o 2 con la campana estrattrice accesa per evitare l’accumulo di etanolo. Non farlo mai con il fuoco poiché potrebbe causare un’esplosione. 
  10. Con l’aiuto di una siringa posiziona sul vassoio un mantello fino, di non più di 29 ml, della miscela del recipiente. 
  11. Verifica con il termometro che la temperatura non superi i 40º. Quando questo accadrà, ritirarlo dal calore fino a che si raffreddi e torta a posizionarlo sulla pentola. 
  12. Quando non ci sarà più nessun liquido, raccogli con il coltello per BHO la resina del pyrex. Prima, verifica  che si sia seccato correttamente: che non sia appiccicoso o che macchi.
  13. Riunisci tutta la resina nella carta forno o un tappo di silicone. 
  14. Metti insieme tutta la resina in unica palla o qualcosa di simile. Se è troppo appiccicoso, mettilo un minuto nel frigo per renderlo più consistente. 
Tinta di marijuana per un uso medicinale

La parte più difficile è finita. Il risultato è un estratto puro, solo composto da cannabinoidi. Se abbiamo utilizzato cannabis a base di THC, la composizione approssimativa sarà un 90% THC, 3% CBN e il resto di quantità più piccole di altri cannabinoidi. Quando la cannabis è ricca di CBD, nella sua composizione ci sarà per lo più cannabidiolo. 

Per terminare la ricetta, dissolvere un grammo di estrazione in 30 ml di olio extravergine all’interno del barattolo con contagocce. La cannabis è liposolubile, pertanto è possibile che si dissolva dopo poche ore. 

Come utilizzare la tintura di marijuana 

Quando si inizia la tintura di marijuana, si raccomanda di farlo con la dose più bassa, non più di una goccia. Dopo aver visto come reagisce il corpo, è possibile aumentare poco a poco fino ad ottenere il risultato cercato. Tuttavia, è bene tenere in considerazione i possibili effetti secondari di un dosaggio alto nel caso il prodotto contenga THC.

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Erik Collado Vidal

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

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