La Panaeolus cyanescens è un fungo allucinogeno molto potente che si trova tra i preferiti dai micologi e dagli psiconauti più esperti. Di seguito ti raccontiamo tutti i segreti di questo piccolo ma affascinante fungo.
Perché è così speciale
La Panaeolus cyanescens è anche conosciuta come Copelandia cyanescens o Blue Meanie ed è un fungo magico che appartiene alla famiglia Bolbitiaceae. Generalmente, quando pensiamo ai funghi allucinogeni, ci vengono in mente i Psilocybe, come la cubensis o la mexicana, che prendono il loro nome dalla psilocibina, il composto che conferisce loro effetti psichedelici. La Panaeolus cyanescens, pur non appartenendo alla famiglia degli Psilocybe, è anch’essa ricca di questa sostanza. Infatti, ne contiene una quantità tale che quando viene manipolata diventa di un colore blu intenso a causa dell’ossidazione di questo alcaloide.
È una specie di fungo molto ricercata per la sua straordinaria potenza e perché coloro che l’hanno consumata affermano che offre un viaggio molto speciale, se si sa come utilizzarla.

Dove cresce e come riconoscerla
La Copelandia cresce in zone tropicali e subtropicali dove il clima è umido e caldo, nei pascoli e nei prati con abbondante letame di animali erbivori. Se le condizioni sono favorevoli, può spuntare dalla primavera all’autunno.
È un fungo con un gambo lungo e sottile che può raggiungere i 12 cm di altezza. Il cappello è piccolo, tra 1,5 e 4 cm di diametro. Quando non è ancora sviluppato ha una forma semisferica e, man mano che matura, diventa più convesso. All’inizio è di colore marrone chiaro e, maturando, assume una tonalità grigio chiaro o biancastra, che indica il momento giusto per la raccolta. Il modo migliore per identificare la Panaeolus cyanescens è osservare le lamelle, che hanno un colore marrone molto scuro e sono molto vicine tra loro, quasi sovrapposte. Inoltre, non si uniscono al gambo, ma alla parte inferiore del cappello.
Come agisce la psilocibina della Panaeolus cyanescens
Si dice che la Panaeolus sia uno dei funghi allucinogeni più potenti al mondo. I composti responsabili di questa caratteristica così apprezzata sono la psilocibina e la psilocina. La psilocibina deve trasformarsi in psilocina nell’organismo per generare i suoi effetti psichedelici. Questo avviene grazie a una serie di reazioni biochimiche in cui intervengono composti chimici ed enzimi.
Non si sa con certezza perché i funghi contengano psilocina, ma si ritiene che possa essere un ingegnoso meccanismo evolutivo per disperdere meglio le spore attraverso le feci degli animali che li ingeriscono.

La psilocina è un composto molto simile alla serotonina, un neurotrasmettitore legato alla regolazione dell’umore, del sonno e della percezione dell’ambiente. Grazie a questa somiglianza, la psilocina può legarsi ai recettori della serotonina in diverse aree del cervello, producendo una piacevole sensazione di benessere. Quando questi recettori vengono attivati contemporaneamente, alcune aree del cervello che normalmente non interagiscono molto iniziano a comunicare tra loro, il che genera alterazioni sensoriali come distorsione del tempo, sinestesia, ecc.
Quali effetti provoca
La Panaeolus cyanescens provoca effetti molto potenti, anche se l’intensità dipende dalla dose e dal metabolismo della persona. Gli effetti psichedelici più comuni sono i seguenti:
- Allucinazioni visive e uditive. I colori diventano più intensi e gli oggetti possono apparire distorti.
- Alterazione della percezione del tempo e dello spazio.
- Sensazioni di euforia e intenso benessere.
- Connessione spirituale. Molti affermano di sentire un forte legame con la natura, l’universo e le persone intorno a loro.
- Creatività. La psilocibina altera i normali schemi di pensiero, permettendo nuove prospettive.
Qual è il dosaggio consigliato
La Panaeolus cyanescens è più potente della media, quindi è fondamentale essere prudenti con il dosaggio. È consigliabile iniziare con una piccola quantità e aumentare gradualmente.
- Una microdose (< 0,15 g) migliora l’umore e la creatività senza effetti psichedelici.
- Per effetti psicoattivi, una dose da 0,2 a 0,7 grammi è sufficiente.
- Le dosi elevate (da 0,7 g a oltre 1,25 g) sono consigliate solo per esperti in un ambiente sicuro.
La Panaeolus cyanescens è un fungo allucinogeno molto potente che si trova tra i preferiti dai micologi e dagli psiconauti più esperti. Di seguito ti raccontiamo tutti i segreti di questo piccolo ma affascinante fungo.

Usi terapeutici della Panaeolus cyanescens
Gli effetti della Panaeolus cyanescens e, più precisamente, della psilocibina, hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica grazie al loro interessante potenziale terapeutico nel campo della salute mentale. Alcune ricerche indicano che questa sostanza potrebbe essere molto efficace nel trattamento di disturbi come ansia, depressione o PTSD (disturbo da stress post-traumatico).
Tuttavia, questi studi sono ancora nelle fasi iniziali e c’è ancora molta strada da fare per comprendere appieno i possibili rischi e benefici del suo utilizzo come farmaco.
Come coltivarla
Coltivare la Copelandia in casa è un po’ più difficile rispetto ad altre varietà, ma con pazienza è possibile riuscirci. Il metodo migliore è utilizzare un kit di coltivazione, che è già colonizzato dal micelio e richiede solo di monitorare temperatura e umidità durante la crescita. Coltivare a partire dalle spore è una sfida, poiché le spore della Panaeolus cyanescens non si propagano con grande forza. In ogni caso, il procedimento è simile a quello utilizzato per altri funghi: ambiente disinfettato, substrato pastorizzato e condizioni adeguate.
La Panaeolus cyanescens, come puoi vedere, è un fungo molto speciale, che diventa blu quando viene tagliato e che è considerato uno dei più psichedelici al mondo.