Il rame è un elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo dei semi di marijuana, poiché si tratta di un micronutriente che partecipa a differenti processi fisiologici, come la sintesi della clorofilla, la formazione della parete cellulare, la fotosintesi e la resistenza alle malattie. Per questo, in questo articolo esploreremo nel dettaglio il ruolo che svolge il rame nella coltivazione delle piante di marijuana e come assicurare che le piante ricevano dei livelli adeguati dello stesso.
Benefici del rame nelle piante di marijuana
Il rame per le piante è un componente formato da vari enzimi e proteine e che è coinvolto nella fotosintesi e nella metabolizzazione. In aggiunta, aiuta a dare stabilità alla struttura vegetale e è indispensabile nel trasporto degli zuccheri. Tra i benefici che ha troviamo:
- Aumento del sapore e del colore delle cime: essendo un componente chiave nella produzione della clorofilla, è responsabile del colore verde delle foglie e aiuta anche a migliorare il sapore della pianta.
- Agisce come fungicida preventivo prevenzione: grazie alle proprietà anti funghicide del rame è possibile prevenire l’apparizione di funghi e alcuni batteri nella coltivazione.
- Migliora la crescita e la salute delle piante: è essenziale per la produzione di proteine e enzimi che sono importanti per la crescita e la salute delle piante.
- Aiuta a regolare la crescita delle piante di marijuana, stimolando lo sviluppo di nuove foglie e boccioli.

Che quantità di rame si necessita nelle piante di cannabis?
Le piante di marijuana hanno bisogno solo di piccole quantità di rame. Tuttavia, la mancanza di questo elemento può influenzare la capacità delle foglie di fare la fotosintesi e trasformare la luce in energia per produrre dei fiori.
Nello stesso modo, è un nutriente di bassa mobilità, questo significa che non si muove facilmente all’interno della pianta. Pertanto, è essenziale offrire una quantità adeguata di rame nel suolo o nel mezzo di coltivazione per assicurasi che ricevano sufficiente rame per la crescita e lo sviluppo ottimale. Queste quantità sono le seguenti:
Tappa di Coltivazione | Quantità di rame |
Germinazione | 0,05 mg/L |
Crescita Vegetativa | 0,2-0,3 mg/L |
Fioritura | 0,3-0,5 mg/L |
In ogni caso, la quantità di rame necessaria può variare a seconda delle condizioni specifiche della coltivazione, come il tipo di terreno, la qualità dell’acqua e la quantità della luce solare che riceve la pianta. Pertanto, si raccomanda di monitorare la crescita e lo sviluppo delle piante di marijuana e regolare la quantità se necessario.
Sintomi di deficit di rame nella marijuana
Il deficit del rame nelle piante di marijuana è poco comune, ma può manifestarsi influenzando negativamente lo sviluppo della raccolta. Per questo, è necessario sapere i sintomi per poterlo riconoscere e curare in tempo. Tra tanti sintomi troviamo:
- Le piante diventano più scure, con tocchi azzurri o viola.
- Più la pianta si scurisce e più i margini delle foglie assumono un colore giallo brillante o bianco.
- Le foglie possono adottare un aspetto più metallico e brillante. In certe occasioni possono svilupparsi verso il basso.
- Si rallenta la crescita, dando delle foglie più piccole del normale.
- Se si manifesta durante la fioritura, influenzano la crescita delle stesse, pertanto i fiori possono essere più piccoli e di peggiore qualità.
Prevenzione dell’insufficienza di rame nelle piante di marijuana
Per evitare possibili problemi di deficienza di rame nelle piante di marijuana, è bene controllare il pH in qualsiasi momento. Questi sono alcuni valori da rispettare:
- Sulla terra si deve mantenere tra il 6 e il 7.
- Per l’idroponica il range sarà tra 5,5 4 e 6,5.
Allo stesso tempo, si dovrà offrire alle piante la quantità adeguata di minerali per evitare un eccesso di ferro, alluminio e magnesio.

Come risolvere la mancanza di rame nelle piante?
In molte occasioni, la mancanza di rame può essere causata da problemi di pH nella zona delle radici della pianta, questo porterebbe la pianta ad assorbire bene i nutrienti o per eccesso di irrigazione, che termina con gli oligoelementi del suolo. Per poter equilibrare la quantità di rame è possibile seguire i seguenti passi:
Realizzare un lavaggio di radici
Uno dei principali squilibri del pH è dato dall’accumulo di sali e minerali nel suolo. Quando il substrato è già ben pulito è possibile aggiungere la quantità adeguata di nutrienti con l’obiettivo di ristabilire la salute nella zona radicale.
Altre opzioni per risolvere la mancanza di rame
In molte occasioni, sarà necessario aggiungere questo elemento attraverso dei fertilizzanti o fungicidi che lo contengono, come Auto Boom. Questi prodotti si possono trovare in maniera semplice su internet. In aggiunta è possibile applicare anche arenaria verde, alghe o compost.
In caso non si disponga di questi prodotti, è possibile optare per le monete da 1,2 o 5 centesimi, posizionando sul terreno e successivamente annaffiando e lasciando il tutto a riposare durante la notte.
Eccesso di rame nelle piante di marijuana
Come in qualsiasi altro nutriente l’eccesso di rame potrebbe essere pericoloso per le piante. Sebbene, utilizzando dei fertilizzanti commerciali sia difficile riscontrare un eccesso di nutrienti. Tra i sintomi che si potrebbero manifestare in caso di eccesso di nutrienti nelle piante troviamo i seguenti:
- Apparizione di radici danneggiate, questo da luogo a piante più deboli e malate.
- Rallenta la crescita delle piante.
- Si genera uno sviluppo minore dei rami.
- È possibile che si manifestino macchie marroni o nere sulle foglie, queste iniziano dai bordi e si si estendono verso il centro.
- Riduce la fioritura e la qualità del frutto.

Un eccesso di rame può causare delle reazioni negative con altri nutrienti come il ferro, magnesio, zinco, borosilicato, molybdene e cloro. Il suo eccesso è causato principalmente dalla pianta e dalle condizioni del suolo.
Come evitare l’eccesso di rame?
Prima di tutto è bene controllare la EC del substrato quando viene irrigata. A questo scopo è bene raccogliere l’acqua che avanza e analizzare. Per correggerla si dovrà realizzare un lavaggio di radici con un poco di fertilizzante. D’altra parte, è bene continuare sempre nel modo di applicazione che indica il fabbricante. Se seguiamo tutti questi passi è possibile ottenere una coltivazione con una buona quantità di rame per le piante, ottenendo dei risultati di qualità e con maggiore quantità.