La marijuana, come tutte le piante, necessita di nutrienti per crescere e svilupparsi al massimo. Nella coltivazione in terra madre, il suolo offre la maggior parte dei nutrienti di cui ha bisogno la pianta. Al contrario nella coltivazione in vaso è il coltivatore che deve somministrare i nutrienti alle sue piante affinché non soffrano di nessun tipo di carenze. In questo caso, il fertilizzante liquido è tra quelli più consigliati, essendo il più semplice e pratico.
I fertilizzanti liquidi contengono i nutrienti che necessitano le piante in ogni tappa del loro ciclo vitale. Prima di tutto, ci sono i radicanti che aiutano le radici a penetrare nel substrato con facilità ed efficienza. Successivamente, nella tappa di crescita, i fertilizzanti invece apportano una buona dose di nitrogeno indispensabile per ottenere uno stelo e delle foglie forti, aumentare le sue difese di fronte a delle possibili piaghe e prepararsi per la fioritura, dove hanno bisogno un pò più di potassio e fosforo per sviluppare cime di qualità.
Quanto fertilizzante utilizzare e come farlo?
Questi nutrienti molto importanti per la pianta si possono applicare in due forme: attraverso il substrato o attraverso fertilizzanti di marijuana. Quest’ultimi si mescolano all’ acqua di irrigazione e si applicano in forma liquida attraverso la terra in modo tale che la pianta li assorba attraverso le sue radici.
Le quantità variano a seconda del prodotto, la marca, il tipo di pianta e la fase nella quale si trovano. Non si aggiunge la stessa quantità di nitrogeno sia nella crescita che nella fioritura, tantomeno si utilizza la stessa quantità di acqua quanto la pianta è in crescita o in età adulta. In ogni caso il processo di conoscere le fasi della pianta e riconoscere le sue necessità ha bisogno di tempo, tuttavia le marche dei prodotti ci possono sempre aiutare con le quantità adatte per ogni millimetro di acqua applicato.

Quando si deve aggiungere il fertilizzante?
In questo caso esistono varie opzioni. Ci sono dei coltivatori che preferiscono alternare l’applicazione con semplice acqua a quella con fertilizzanti e altri che preferiscono integrare sempre i nutrienti. Dipende anche tanto dalla fase nella quale si trova la pianta, se la coltivazione è indoor o outdoor o il clima della zona di coltivazione. Luoghi con molto sole obbligheranno il coltivatore a irrigare spesso a causa della secchezza del sustrato.
Ovviamente, così come la quantità e il metodo di applicazione, anche la marca dei fertilizzanti offre indicazioni affinché sia chiaro quanto sia necessario irrigare o meno.
Tabelle di coltivazione per la marijuana
Le persone che nutrono dubbi sulle quantità di fertilizzante da applicare sono molte, per questo le marche di prodotti cannabici più importanti hanno elaborato le loro tabelle di coltivazione affinché non ci siano dubbi. Queste tabelle indicano la quantità esatta che si deve aggiungere di ogni prodotto, quando aggiungerla e alcune raccomandazioni da seguire per potenziare ogni prodotto.
Boom Nutrients, Top Crop, Agrobeta, Plagron…Tutte le marche di prodotti possiedono la loro marca di coltivazione affinché non ci siano dubbi sul come e quando utilizzarli. Ovviamente, è importante riconoscere che questa tabella è orientativa e bisogna sempre priorizzare l’esperienza del coltivatore al momento di identificare quello di cui ha bisogno la pianta. D’altro canto, basta utilizzare una tabella di coltivazione concreta se si hanno tutti i prodotti della stessa marca, poiché ogni fabbricante possiede le sue quantità.

Che tipo di fertilizzanti esistono?
Sul mercato esistono una grande quantità di fertilizzanti liquidi per le piante che offrono nutrienti. Inoltre, a seconda delle necessità di ciascuna, è possibile scegliere tra molte. Esistono fertilizzanti adatti per ogni tappa:
- Stimolanti di radici, per il radicamento
- Fertilizzanti per la tappa di crescita, come nitrogeno, fosforo e potassio.
- Fertilizzanti di fioritura ricchi di fosforo e potassio, per migliorare le difese.
- Stimolanti, boosters o acceleratori del metabolismo.
- Ingrassatori di cime.
- Enzimi.
Per questo, in GB The Green Brand abbiamo formato differenti kits di fertilizzanti che miglioreranno e potenzieranno la raccolta ottenuta.
Kit Completo Boom Nutrients
Il Kit Completo Boom Nutrients è formato da tre fertilizzanti fondamentali per una buona coltivazione e due estratti per aiutare la pianta a migliorare le loro radici, gambi, difese immunitarie e le loro cime.
Il kit completo Boom Nutrients contiene
- Crescita Boom Nutrients: Offre un extra di nitrogeno di cui ha bisogno la cannabis durante la sua fase di crescita, dotando la pianta di salute e vigorosità.
- Fioritura Boom: ideale per la seconda fase di coltivazione, potenziando la formazione e la dimensione dei fiori.
- Candy Boom: Svolge la funzione di edulcorante e migliora il sapore e la produzione di resina nei nostri fiori, questo si traduce in una raccolta di maggiore quantità.
- Roots Boom: Il primo extra. Si tratta di uno stimolatore di radici molto utile per migliorare la resistenza delle nostre piante, facilitare l’assorbimento e incrementare il suo sistema radicale.
- Super Boom: Un eccellente ingrossatore di cime che, combinato con il candy Boom garantisce dei fiori spessi, con molta resina e un sapore straordinario.

Kit Autofiorente Boom Nutrients
Questo kit è stato disegnato per ottenere il miglior rendimento delle piante autofiorenti, poiché sopperirà a tutte le necessità nutritive tanto nella crescita come nella fioritura di questo tipo di genetica. Il kit autofiorente di Boom Nutrients include:
- Auto Boom da un litro
- Candy Boom di un litro.
- Roots Boom da 250 ml
- Super Boom (250 ml)

Kit Completo Femminizzate
Il Kit Completo Femminizzate si distingue per i suoi eccezionali prodotti per lo sviluppo e la fioritura, oltre ai migliori semi femminizzati di GB Strains. Possiede una combinazione di elementi tanto di origine minerale come organica. Questo include un kit completo di Boom Nutrients come:
- Crescita di Boom
- Fioritura Boom
- Candy Boom
- Big Boom

Usando fertilizzanti liquidi per la coltivazione di marijuana si possono ottenere rendimenti di qualità in modo semplice, resta solo scegliere quello che si adatti meglio a ogni coltivazione e situazione.