Le foglie gialle sulle piante di marijuana possono essere un segnale di diversi problemi che influenzano la tua coltivazione. Questo imprevisto è comune sia per i coltivatori principianti che per quelli esperti, poiché è facile trascurare i segnali di stress della pianta. Identificare la causa esatta delle macchie gialle è fondamentale per trovare la soluzione corretta e ripristinare la salute della pianta. Che si coltivi in cocco, suolo o idroponica, esistono diversi tipi di macchie sulle foglie della cannabis e le loro cause. In questo articolo spiegheremo le cause più comuni delle foglie gialle e come correggerle in modo efficace per garantire una crescita sana delle tue piante.
Cause comuni delle foglie gialle sulle piante di marijuana
Per sapere come risolvere il problema delle foglie gialle nella cannabis, bisogna prima conoscere le cause che possono provocare questi sintomi. Una volta notati i primi segnali di stress si può usare Revive di Advanced Nutrients. Le cause più comuni includono:
Sbilanciamento del pH del terreno
Il pH del terreno è uno dei fattori più importanti che influenzano la salute della pianta di cannabis. Un pH sbilanciato può compromettere seriamente la capacità della pianta di assorbire i nutrienti essenziali, portando a carenze e quindi a foglie gialle sulle piante di marijuana. È fondamentale comprendere come il pH influenzi la disponibilità di nutrienti nel substrato.

Gamma ideale di pH per la coltivazione della cannabis
Il range di pH ottimale per la coltivazione della cannabis dipende dal mezzo di coltivazione utilizzato:
- Nel suolo: il pH ideale è compreso tra 6.0 e 7.0. Questo assicura che la maggior parte dei nutrienti siano assorbiti efficacemente dalle radici.
- Nel cocco: il pH dovrebbe essere tra 5.5 e 6.5. Anche se il cocco è un mezzo leggermente più acido, consente un buon assorbimento dei nutrienti.
- In idroponica: il pH ideale è tra 5.5 e 6.2. In questo sistema è essenziale mantenere il pH corretto per evitare blocchi nutrizionali e garantire una crescita sana.
Effetti di un pH sbilanciato
- pH basso (acido): sotto 6.0 alcuni nutrienti come calcio, magnesio e fosforo diventano meno disponibili, causando sintomi di carenza come l’ingiallimento delle foglie più vecchie. Per correggere un pH troppo acido, puoi aggiungere calce agricola o dolomite al substrato.
- pH alto (alcalino): sopra 7.0 nutrienti come ferro, manganese, zinco e rame diventano insolubili, causando carenze e ingiallimento tra le venature delle foglie, tipico della carenza di ferro. Per abbassare il pH puoi usare zolfo o fertilizzanti acidi.

Come misurare e regolare il pH del terreno
Misurare correttamente il pH è fondamentale per un ambiente di coltivazione sano. Puoi utilizzare un misuratore di pH digitale o una striscia reattiva per verificare il valore del terreno. Se usi un misuratore digitale, calibralo regolarmente per ottenere risultati precisi.
Per regolare il pH, è importante farlo in modo graduale, perché cambiamenti bruschi possono stressare la pianta. Applica correttivi come calce o zolfo in piccole dosi e controlla nuovamente il pH ogni pochi giorni fino a raggiungere il livello desiderato.
Stress termico
Lo stress da temperatura, sia da calore eccessivo che da freddo estremo, può causare l’ingiallimento delle foglie di cannabis.
- Calore eccessivo: le alte temperature stressano la pianta e riducono l’assorbimento dei nutrienti.
- Temperature basse: il freddo rallenta la crescita della pianta e provoca carenze, che si manifestano con foglie gialle.
Soluzione: mantieni le piante in un ambiente con temperature costanti tra 20-30°C, adeguate alla varietà. Se coltivi all’aperto, fornisci ombra durante le ore più calde.
Irrigazione inadeguata
Un eccesso d’acqua o la mancanza di irrigazione possono anche essere responsabili dell’ingiallimento delle foglie di cannabis.
- Eccesso di irrigazione: se le radici non riescono a ottenere abbastanza ossigeno a causa dell’eccessiva umidità, la pianta subirà stress e le foglie inizieranno a ingiallire. Quando il substrato è costantemente saturo d’acqua, le radici soffocano e non possono assorbire ossigeno, causando marciume radicale. Questo impedisce alla pianta di trasportare correttamente i nutrienti, portando all’ingiallimento e all’appassimento delle foglie.
- Mancanza di irrigazione: al contrario, se la pianta non riceve abbastanza acqua, non sarà in grado di effettuare una fotosintesi efficiente, compromettendo la sua salute e provocando disidratazione e ingiallimento delle foglie.

Soluzione: Assicurati che il substrato abbia un buon drenaggio e innaffia solo quando i primi centimetri del terreno sono asciutti. Adatta la frequenza d’irrigazione in base alle condizioni climatiche e alla fase di crescita.
Controllo del fertilizzante
La carenza di nutrienti può causare deficit nutrizionali e ostacolare lo sviluppo della cannabis, poiché impedisce alla pianta di svolgere le sue funzioni vitali. D’altra parte, un eccesso di fertilizzante può causare bruciature da nutrienti, facendo ingiallire le foglie. Tra i nutrienti chiave troviamo azoto, fosforo e potassio (NPK).

Alcuni dei più comuni sono:
- Azoto: è la causa più comune. Un eccesso si manifesta con foglie lucide. Di solito accade durante la fase vegetativa.
- Potassio: questo minerale è fondamentale per la fotosintesi e il funzionamento degli stomi. Quando inizia la carenza, le foglie iniziano a ingiallire.
È necessario monitorare i livelli di tutti questi nutrienti e sapere quali fornire a ciascuna pianta.
Carenze nutrizionali

Le piante hanno bisogno di una varietà di nutrienti per rimanere in salute. La carenza di uno di questi può manifestarsi sotto forma di foglie gialle:
- Carenza di azoto: le foglie più vecchie diventano gialle, poiché la pianta ridistribuisce l’azoto disponibile verso le foglie nuove.
- Carenza di ferro: le foglie nuove diventano gialle, ma le venature rimangono verdi (clorosi internervale).
- Carenza di magnesio: compaiono macchie gialle tra le venature delle foglie.
Soluzione: Usa un fertilizzante equilibrato e assicurati che il pH del substrato permetta l’assorbimento dei nutrienti. In ogni caso, puoi approfondire l’argomento in questo post su carenze ed eccessi di nutrienti nelle piante di cannabis.
Parassiti e malattie
Parassiti come acari, tripidi o afidi, così come le malattie fungine, possono causare l’ingiallimento delle foglie. Questi parassiti danneggiano le cellule delle foglie nutrendosi della linfa.
- Parassiti: gli acari e altri insetti succhiano la linfa delle foglie, provocando ingiallimento e un indebolimento generale della pianta. Ecco un pratico elenco dei migliori insetticidi contro la mosca bianca, un parassita molto comune che spesso provoca clorosi (foglie ingiallite).
- Malattie fungine: malattie come l’oidio compromettono la fotosintesi e contribuiscono alla decolorazione delle foglie.
Soluzione: Ispeziona regolarmente le piante e usa trattamenti come olio di neem o sapone insetticida per controllare i parassiti. Se noti segni di funghi, applica fungicidi naturali per evitare che l’infezione si diffonda.

Invecchiamento naturale
Con la crescita della pianta, le foglie più vecchie possono ingiallire e cadere. Si tratta di una fase naturale del ciclo vitale della pianta e non è motivo di preoccupazione.
Soluzione: rimuovi le foglie gialle sulle piante di marijuana in modo che la pianta possa concentrare la sua energia su quelle nuove.
Substrato inadeguato
Un substrato che non drena bene o che è povero di nutrienti può essere dannoso per la pianta. Un terreno troppo compatto impedisce alle radici di respirare e assorbire i nutrienti, causando l’ingiallimento delle foglie.
In questo caso si consiglia di utilizzare un substrato di qualità, ben aerato e con un buon drenaggio.
Uso di sostanze chimiche
El exceso de fertilizantes o pesticidas puede quemar las raíces y las hojas, y provocar un feo problema de hojas amarillas en plantas de interior o exterior. Esto se conoce como toxicidad por nutrientes.
Se aconseja seguir al pie de la letra, las instrucciones del fabricante al usar productos químicos y evita aplicarlos en exceso.

Passaggio 1: osserva il modello di ingiallimento
- Foglie vecchie (in basso) gialle: di solito indicano una carenza di azoto o un naturale processo di invecchiamento.
- Foglie nuove (in alto) gialle: può trattarsi di una carenza di ferro, zinco o calcio.
- Ingiallimento generalizzato: potrebbe essere dovuto a un eccesso o carenza d’acqua, problemi di pH o illuminazione inadeguata.
- Macchie gialle tra le nervature: indicano una possibile carenza di magnesio.
Se sospetti una carenza specifica, utilizza un integratore mirato o un fertilizzante completo specifico per cannabis.
Passaggio 2: controlla l’irrigazione
L’irrigazione è una delle cause più comuni delle foglie gialle sulle piante di marijuana. Segui questi passaggi per capire se il problema è legato all’acqua:
- Tocca il substrato infilando un dito nel terreno (2-3 cm di profondità). Se è zuppo, stai probabilmente innaffiando troppo. Se è secco e polveroso, la pianta ha bisogno di più acqua.
- Controlla il drenaggio. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio e che l’acqua non ristagni.
Passaggio 3: verifica il pH del substrato e dell’acqua
Un pH non corretto può bloccare l’assorbimento dei nutrienti, causando l’ingiallimento delle foglie.
- Misura il pH del substrato con un misuratore per assicurarti che rientri nell’intervallo corretto (6.0-7.0 per la cannabis). Se il pH è troppo alto (alcalino), utilizza un acidificante come aceto, acido citrico o un prodotto specifico come PH- Boom.
- Misura il pH dell’acqua di irrigazione e assicurati che sia tra 6.0 e 7.0. Se è troppo basso (acido), usa un alcalinizzante come bicarbonato di sodio. Puoi anche usare prodotti come PH+ Boom per regolare l’acidità dell’acqua.
Passaggio 4: ispeziona la pianta alla ricerca di parassiti o malattie
Anche le piante da interno possono essere colpite da parassiti e malattie, quindi è importante ispezionarle attentamente e con regolarità.
- Controlla le foglie alla ricerca di insetti come acari, mosche bianche o afidi.
- Esamina il substrato e assicurati che non ci siano larve o funghi.
- Osserva macchie o deformazioni, che potrebbero indicare una malattia fungina o batterica.
Se trovi parassiti, utilizza un insetticida organico (come l’olio di neem) oppure chimico. In caso di presenza di funghi, applica un fungicida e migliora la ventilazione dell’ambiente di coltivazione.
Passaggio 5: controlla le condizioni ambientali
Condizioni ambientali inadeguate possono anche causare ingiallimento delle foglie, quindi ti consigliamo di valutare i seguenti aspetti:
- Temperatura. Temperature estreme (freddo o caldo) possono stressare la pianta.
Mantieni la temperatura tra i 20-28°C durante il giorno e tra i 15-22°C durante la notte. - Umidità. Un’umidità troppo alta o troppo bassa può compromettere la salute della pianta. Mantieni l’umidità relativa al 40-60% durante la fase vegetativa e al 40-50% durante la fioritura.
- Illuminazione. Troppa o troppo poca luce può causare ingiallimento. Assicurati che la pianta riceva la giusta quantità di luce (18 ore nella fase vegetativa, 12 ore durante la fioritura).
Qui di seguito trovi una tabella esplicativa con il riepilogo dei sintomi e delle cause più comuni delle foglie gialle sulle piante di marijuana.
Possibile causa | Soluzione consigliata | |
---|---|---|
Foglie gialle con punte secche e marroni | Irrigazione insufficiente o bassa umidità | Aumenta la frequenza di irrigazione e usa un umidificatore se l’ambiente è secco. |
Foglie gialle e molli | Eccesso di irrigazione o radici marce | Riduci l’irrigazione e migliora il drenaggio del substrato. Se c’è marciume, pota le radici danneggiate. |
Foglie gialle con nervature verdi (clorosi) | Carenza di ferro o zinco | Applica chelati di ferro o fertilizzanti ricchi di micronutrienti. |
Foglie inferiori gialle e caduta precoce | Carenza di azoto | Usa un fertilizzante con una maggiore concentrazione di azoto (N). |
Foglie con macchie gialle sparse | Attacco di parassiti (acari, tripidi, afidi) | Ispeziona e tratta con sapone di potassio o olio di neem. |
Foglie gialle con bordi arricciati | Stress termico o correnti d’aria | Mantieni la pianta in un intervallo di 18–25°C ed evita sbalzi improvvisi di temperatura. |
Foglie gialle con macchie marroni | Eccessiva esposizione al sole o scottature | Sposta la pianta in un luogo con luce indiretta o utilizza una tenda per filtrare il sole. |
Foglie gialle con crescita debole | Mancanza di luce | Metti la pianta in un luogo più luminoso o usa una lampada LED da coltivazione. |
Foglie gialle con aspetto appiccicoso | Melata di insetti (afidi, cocciniglie) | Lava le foglie con acqua e sapone di potassio ed elimina manualmente i parassiti. |
Tendenze nelle soluzioni e nei prodotti per combattere le foglie gialle nella cannabis
Il mercato della coltivazione di cannabis è in continua evoluzione e stanno emergendo nuovi prodotti e tecnologie per aiutare i coltivatori a migliorare la salute delle loro piante.
- Sistemi di irrigazione intelligente: i sistemi di irrigazione automatici controllano la quantità d’acqua ricevuta dalle piante, evitando sia l’eccesso che la carenza di acqua.
- Integratori nutrizionali biologici: prodotti come humus di lombrico e biochar migliorano la qualità del suolo e garantiscono che le piante ricevano tutti i nutrienti necessari.
- Insetticidi biologici: l’uso di soluzioni organiche per combattere i parassiti, come l’olio di neem, è una tendenza in crescita per evitare i prodotti chimici e preservare la salute dell’ecosistema.

Come prevenire le foglie gialle sulle piante di marijuana
Mantenere sane le tue piante di cannabis e libere da foglie gialle è più facile se segui buone pratiche preventive.
- Irrigazione adeguata. Un equilibrio perfetto evita sia la carenza che l’eccesso d’acqua, due delle cause principali delle foglie gialle. Usa un misuratore di umidità del substrato per maggiore precisione.
- Nutrizione bilanciata. Un eccesso o una carenza di nutrienti può causare foglie gialle e altri problemi. Usa fertilizzanti specifici per cannabis e regola le dosi in base alla fase di crescita. In questo articolo ti spieghiamo come scegliere il miglior fertilizzante per piante da interno.
- Controllo del pH. Un pH errato può bloccare l’assorbimento dei nutrienti. Misura regolarmente il pH del substrato e dell’acqua d’irrigazione, e correggilo se necessario.
- Illuminazione corretta. La luce è il motore della fotosintesi, ma troppa o troppo poca può danneggiare. Un’illuminazione equilibrata è fondamentale per evitare foglie gialle. Usa luci da coltivazione adeguate (LED, HPS) e regola la distanza.
- Substrato di qualità. Un substrato scadente può causare gravi problemi. Usa substrati specifici per cannabis, come Light Mix Boom Nutrients, ben aerati e ricchi di nutrienti.
- Prevenzione di parassiti e malattie. Usa trattamenti preventivi come farina di neem o sapone insetticida e mantieni una buona igiene nell’area di coltivazione per evitare la diffusione di parassiti.
- Controllo di temperatura e umidità. Mantieni la temperatura tra 20-28°C durante il giorno e 15-22°C durante la notte, e controlla l’umidità relativa. Usa ventilatori e estrattori per mantenere un ambiente stabile e ben ventilato.
- Potatura regolare. La potatura migliora l’aspetto delle piante, favorisce una crescita sana e previene le malattie. Rimuovi le foglie gialle, secche o malate con forbici sterilizzate.
Qui trovi un riepilogo di tutte le misure preventive:
Azione Specifica | |
---|---|
Irrigazione adeguata | Innaffia solo quando il substrato è asciutto. |
Nutrizione equilibrata | Segui i dosaggi consigliati dei fertilizzanti. |
Controllo del pH | Misura e regola regolarmente il pH. |
Illuminazione corretta | Fornisci la giusta quantità di luce. |
Substrato di qualità | Usa substrati specifici per cannabis. |
Prevenzione dei parassiti | Ispeziona regolarmente le piante. |
Controllo della temperatura | Mantieni un ambiente stabile e ben ventilato. |
Potatura regolare | Potare con strumenti puliti e rimuovere i residui. |
Adattamenti per fase | Adatta le cure in base alla fase di crescita. |
In conclusione, le foglie gialle sulle piante di marijuana, come la cannabis coltivata indoor, sono un segnale che qualcosa non sta funzionando correttamente nella cura delle tue coltivazioni. Può dipendere da un’eccessiva o scarsa irrigazione, da carenze nutrizionali, problemi di illuminazione o attacchi di parassiti; l’importante è identificare e risolvere il problema in tempo per garantire una crescita sana e un buon raccolto.
Se vuoi continuare ad approfondire come ottimizzare la coltivazione della cannabis e risolvere ogni dubbio lungo il processo, non perderti i nostri prossimi articoli.
Le foglie gialle sulle piante di marijuana sono un sintomo comune che indica che qualcosa non va nella coltivazione. Tuttavia, identificando la causa ed applicando le soluzioni corrette, puoi ripristinare la salute delle tue piante e assicurarti che crescano forti e produttive. Rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sui prodotti del mercato per migliorare le tue tecniche di coltivazione e massimizzare i risultati.