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Tra alcuni dubbi che potrebbero sorgere al momento di coltivare la marijuana c’è come e quando annaffiare le piante. In molti casi bisogna applicare prodotti nelle piante per via fogliare e non sappiamo quando farlo. Per risolvere qualsiasi dubbio abbiamo realizzato questo articolo.
Benefici di innaffiare le piante
Quando si fertilizzano le piante, si devono innaffiare con una miscela di acqua e fertilizzanti, con l’aiuto di un polverizzatore. Questo tipo di fertilizzazione non sostituisce il processo naturale di assorbimento dei nutrienti ma ad ogni modo serve come supplemento di altri nutrienti. Alcuni benefici del suo uso sono:
- È particolarmente efficiente per gestire i nutrienti secondari-
- Evita la deficienza nutrizionale, poiché permette di assimilare la maggior parte dei nutrienti in questo modo.
- Allo stesso modo, arrivano più carboidrati alle radici, cosa che contribuisce all’assorbimento dei nutrienti evitando che si accumulino sul suolo.
- D’altro canto, elimina il problema dell’accumulazione di nutrienti, minerali e sali che porterebbero al blocco di micro e macro nutrienti.
- Aiuta a combattere piaghe, malattie e stress.
- Permette di applicare insetticidi e fungicidi.
Come polverizzare le piante di marijuana
Per farlo correttamente è necessario:
- Innaffiare a bassa intensità luminosa, poiché gli stomi sono più aperti, facilitando l’assimilazione del prodotto.
- Non innaffiare a temperature troppo alte, tra 20-24ºC
- Evitare di annaffiare con la pioggia, vento o eccessiva ventilazione, poiché il prodotto perderà l’efficacia.
- Applicare su tutto la foglia facendo attenzione alla parte inferiore.
- Nel caso non si conosca il prodotto, provare prima su una foglia e aspettare 24 ore per vedere la reazione.
- Non innaffiare durante la fioritura per evitare l’apparizione di funghi, eccetto in caso di piaghe e funghi.
- Utilizzare un polverizzatore fino per per migliorare l’assorbimento.
- Seguire le istruzioni del fabbricante, utilizzando sempre degli occhiali, guanti, maschera di protezione.
Quando innaffiare la marijuana
Al momento di annaffiare è necessario adattarsi alle piante e al clima. Se si coltiva all’interno in un clima umido non si potrà innaffiare durante la notte e quello che è più sicuro è che si imputridisca la pianta , o come minimo che prenda dei funghi. È sconsigliato irrigare anche nel caso faccia tanto caldo, poiché le gocce fanno da lente e bruceranno le nostre foglie. È bene tenere in considerazione fattori come l’acqua di irrigazione nelle coltivazioni di amrijuana. Alcuni fattori da tenere in conto per sapere come e quando è bene polverizzare sono:
Quando innaffiare la marijuana: Coltivazione outdoor
Uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione è in che clima si coltiva:
Outdoor clima oceanico o freddo
Nella coltivazione outdoor dove c’è un clima umido durante la notte, la cosa migliore da fare è irrigare durante le prime ore del mattino. Si consiglia di farlo tra un’ora e un’ora e mezza prima che il sole colpisca le piante e gli dia il tempo a seccarsi. In questo modo si evita che rimanga bagnato durante la notte e appaiano funghi.
Se la mattina la pianta risulta umida, si consiglia di scuoterla e aspettare che si secchino questa gocce prima di innaffiarla, per evitare che non si assorba ugualmente. È possibile utilizzarla alla fine del pomeriggio, giusto quando sarà meno esposta al sole. Al contrario, quando ci si avvicinerà ad agosto, si dovrà cambiare ad una irrigazione mattutina.
Outdoor con clima tiepido
È possibile annaffiare tanto la mattina prima che colpisca il sole come le ultime ore, poiché funzionerà esattamente nello stesso modo, ilñ tempo che basta affinché si secchino le gocce prima che sorga il sole o quando smetta di colpire direttamente, facendolo prima che si faccia notte.
È sconsigliato innaffiare durante la notte. Molti pensano che sia meglio innaffiare le piante outdoor durante la notte, perché altrimenti influenza le radici. Quello che si dovrebbe fare è proteggere il vaso dal sole, mettere dei vasi bianchi o piantare direttamente in terra.
Outdoor con clima secco
Quando si pianta in climi caldi e molto assolati, la cosa migliore è polverizzare durante il pomeriggio, quando inizia a spuntare il sole e manca poco affinché si veda la luce, dato che facendo caldo è possibile che la pianta si asciuga facilmente e non rimarranno delle gocce sulle foglie tutta la notte. In più è molto utile per rinfrescare la pianta.
L’irrigazione è bene farla durante la mattina, il più presto possibile, per far si che quando arrivi il sole del mezzogiorno le piante siano perfettamente idratate, quindi innaffiano le alle prime ore del mattino è possibile che il sole delle zone calde non faccia in tempo ad asciugarle.
Quando innaffiare la marijuana: Coltivazione indoor
Nella coltivazione indoor, tutti i giorni sono simili, poiché c’è sempre la stessa illuminazione e il clima rimane sempre più o meno costante. È possibile innaffiare con le luci accese o poco prima che si accendano le luci, quando l’assorbimento è più efficace. Per questo è sconsigliato farlo a temperature troppo basse.
Sistema LED Regolabile 600W V3.0 GB Lighting
Quello che maggiormente si consiglia è realizzarlo prima che le luci si accendano o poco prima che si spengano, il momento nel quale l’assorbimento è più efficiente. Ossia prima del periodo di oscurità o prima dell’inizio.
Dopo aver applicato un’irrigazione fogliare , se non hai il deumidificatore o i ventilatori/estrattori accessi, sarà bene farlo per evitare la formazione di buste di umidità nella coltivazione.
È importante sapere quando innaffiare la marijuana, ovunque sia se coltivi ci sarà sempre un’ora migliore per annaffiare le piante di marijuana.
