La psilocibina è una sostanza psicoattiva presente in diversi funghi allucinogeni che ha suscitato molto interesse negli ultimi anni grazie alle sue proprietà terapeutiche, soprattutto sotto forma di microdosaggio di psilocibina.
La sua storia risale a civiltà ancestrali che li usavano per riti religiosi e a scopi medicinali, come ad esempio gli Aztechi. Gli studi scientifici volti a comprendere meglio questa sostanza e i suoi effetti sul cervello umano, per un futuro utilizzo terapeutico, sono sempre più frequenti.
Cos’è la psilocibina
Quando parliamo di psilocibina non possiamo fare a meno di pensare ai funghi allucinogeni, il composto presente nella maggior parte dei funghi Psilocybe. Tuttavia, fu solo negli anni ’60 che l’interesse si spostò sul piano scientifico, e si scoprì che appartiene alla famiglia delle triptamine e che gli effetti psicoattivi si attivano una volta ingerita e trasformata in psilocina (la forma attiva), che è la sostanza attiva che agisce sul cervello.
In altre parole, la psilocibina è un composto psichedelico naturale presente in diversi tipi di funghi, comunemente conosciuti come “funghi magici” o “funghi allucinogeni“. La psilocibina si degrada a contatto con l’ossigeno e si trasforma in psilocina in ambienti acidi, come lo stomaco.

Caratteristiche principali della psilocibina
Alcune delle caratteristiche di questo composto, presente sia nei funghi che nei kit de coltivazione funghi allucinogeni e nelle tartufi allucinogeni, sono:
- Effetti: la psilocibina altera la percezione, il pensiero e l’umore. Può provocare esperienze visive e uditive intense, una alterazione della percezione del tempo e, in alcuni casi, esperienze mistiche o spirituali.
- Durata: gli effetti generalmente iniziano tra i 20 e i 60 minuti dopo l’assunzione e possono durare tra le 4 e le 6 ore.
- Sicurezza: in ambienti controllati, è considerata relativamente sicura rispetto ad altre sostanze, anche se può causare ansia o confusione se non usata correttamente.
- Usi terapeutici: recentemente la psilocibina ha attirato l’attenzione per il suo potenziale nel trattamento di disturbi come la depressione resistente ai trattamenti, l’ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e le dipendenze. Diversi studi clinici hanno mostrato risultati promettenti.
Dove trovare la psilocibina con effetti allucinogeni?
Questo composto non è facile da trovare al di fuori del mondo fungino, quindi solo i funghi allucinogeni forniscono questa sostanza. Per trovarli, è meglio cercare in climi umidi e crescono in varie parti del mondo come il continente americano e in Europa.
Esistono più di 200 specie di funghi che contengono sostanze psicoattive come la psilocibina, la psilocina o la baeocistina; alcune delle più note sono:
Psilocybe Cubensis
È una specie originaria dell’America Centrale e della costa del Golfo degli Stati Uniti. Generalmente, cresce in luoghi di terra battuta, come i prati delle mucche, e in zone molto soleggiate, inoltre la stagione delle piogge è l’ideale e durante la quale si sviluppano. Infine, questa varietà è una delle più note e più richieste del pianeta.
Psilocybe Mexicana
Come indica il suo nome, il kit di coltivazione funghi Mexican o Psilocybe Mexicana, nasce in Messico, dove è anche conosciuto come ‘Pajaritos‘. Gli Aztechi utilizzavano questi funghi in rituali, poiché li consideravano come i “funghi degli dei” o “carne degli dei”. Infatti, fu la prima specie i cui composti attivi (psilocina e psilocibina) furono isolati da Albert Hofmann nel 1958.
Psilocybe Cyanescens
Questo fungo è famoso per il suo cappello ondulato e il suo alto contenuto di psilocibina. Per crescere, preferisce i boschi in decomposizione in zone di clima freddo, poiché favorisce la sua fruttificazione. Per trovare questa specie, si può scegliere di andare in America del Nord (soprattutto in California), Europa o Australia.
Psilocybe semilanceata
Conosciuto come “Liberty Cap” o “Cappello della libertà”, questo fungo è uno dei più potenti e diffusi al mondo. Si trova comunemente nei prati umidi e nei pascoli d’Europa e del Nord America. La sua caratteristica forma a campana lo rende facilmente riconoscibile tra i cercatori di funghi.

Psilocybe azurescens
Considerata una delle specie con il più alto contenuto di psilocibina, questo fungo è originario del nord-ovest del Pacifico negli Stati Uniti. Cresce in terreni ricchi di legno e materiale vegetale in decomposizione, soprattutto nelle zone costiere dell’Oregon e di Washington.
Le tartufi magici
Non possiamo parlare della psilocibina senza menzionare i tartufi magici. Sono sclerozi appartenenti ai funghi Psilocybe e derivano da una modifica del micelio del fungo. Infatti, crescono sotto terra e si caratterizzano per la loro durezza, così come per il loro sapore e odore caratteristici.
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Quali sono gli effetti della psilocibina?
La psilocibina (o meglio la psilocina) influenza il cervello tramite i recettori della serotonina, chiamati 5-HT2a. Quello che fa è inibire l’attività cerebrale della rete neurale di default (RND), responsabile della capacità di creare schemi di pensiero e sentimenti verso se stessi, quindi, il risultato è che la coscienza può raggiungere altre zone del cervello.
Gli effetti dei funghi allucinogeni possono variare da un individuo all’altro e si caratterizzano per:
- Alterazioni delle percezioni sensoriali
- Pensieri creativi
- Modifica del tempo e dello spazio
- Distorsione visiva ed emotiva
Alcune persone raccontano di aver vissuto esperienze molto intense durante il viaggio con i funghi allucinogeni, mentre altre si sono sentite a disagio e persino stressate. Per quanto riguarda gli effetti, non bisogna dimenticare i molteplici benefici per la salute che sono stati dimostrati nel corso della storia dell’umanità e in varie culture. In sintesi, si potrebbe dire che la psilocibina ha un effetto che varia a seconda del consumatore.
Benefici terapeutici della psilocibina
Tutte le ricerche condotte fino ad oggi hanno esplorato i possibili effetti terapeutici della psilocibina nel trattamento di condizioni psichiatriche e psicologiche come ad esempio:
- La depressione
- L’ansia
- I disturbi da stress
- Le dipendenze
Nel 2016, l’università di New York è stata pioniera nell’amministrazione di psilocibina a pazienti affetti da cancro (una dose di 10 grammi) per ridurre la paura della morte. La conclusione di tale ‘esperimento’ è stata che la psilocibina è capace di apportare serenità in momenti complicati, come può essere una malattia grave. In altre parole, le sono attribuiti effetti ansiolitici.
Successivamente, uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di John Hopkins (Stati Uniti) consisteva nell’amministrare psilocibina a pazienti che volevano smettere di fumare. I risultati hanno manifestato che i pazienti che hanno preso questa sostanza, hanno gestito meglio lo stress grazie agli effetti psichedelici e mistici provocati dai funghi allucinogeni.

Esistono alcuni paesi, oltre agli Stati Uniti, nei quali è possibile trovare medicinali composti di psilocibina, così come centri di cura che la utilizzano a scopi terapeutici.